Pittore italiano. Tra i fondatori del gruppo romano Forma 1, successivamente
aderì al Movimento di Arte Concreta (MAC), creato nel 1948 a Milano; dal
1957 al 1960 diresse, con G. Novelli, la rivista "L'esperienza moderna". Le
opere del primo periodo hanno una solida organizzazione formale; successivamente
P. si andò accostando all'arte informale, della quale
fornì, tuttavia, un'interpretazione ambigua, con la combinazione di
elementi figurativi e astratti. Dopo essersi accostato alle esperienze
surrealiste e neoplastiche, propose infine un linguaggio a sequenze di immagini
e lo stile della banda disegnata, astratto e antiprospettico (serie de
Le
quattro posizioni, 1971). Nel 1982 partecipa alla realizzazione di
Retina, dove pubblica il manifesto Teoria dell'irrazionale geometrico, e
nel 1985 scrive il testo
Del modo di dipingere l'invisibile. Espone alle
mostre di Forma 1 nel 1986 in Italia e nel 1987-1988 in Francia e in Germania.
Nel 1991 inizia la pubblicazione de
La Librericciuola: una serie
di venticinque libri con testi di diversi autori e sue illustrazioni. Nel 1992
si svolge alla Calcografia Nazionale e Accademia di San Luca di Roma la mostra
Achille Perilli.
Le carte e i libri (1946-1992), una retrospettiva di
opere su carta e libri a tiratura limitata. Pubblica nel 1996 la rivista
Metek, babbecetario allunatico illustrato. Realizza una serie di
sculture in legno chiamate
Gli alberi (1996). Fra le sue numerose
realizzazioni ricordiamo:
Viaggio nel cuore delle cose (1959),
Viaggio
nel cuore delle cose (1959),
Complimenti signor Kafka (1975) (n. Roma
1927).